Finalmente le 5 Terre. Era un escursione programmata da tempo ma per un motivo o un altro mai realizzata . Il periodo migliore per noi è sicuramente fine inverno perché in primavera si inizia ad andare per rifugi, ma comanda il meteo quindi siamo arrivati ad aprile.
La compagnia è composta da Franco Ivan Vito e Javid. Arrivati a Monterosso ci incamminiamo per Vernazza, il sentiero è sempre vista mare, è un continuo sali scendi tra ulivi e vigneti coltivati a terrazze. Ho promesso a Vito che lo avrei portato ad assaggiare la famosa focaccia ligure ma i negozi erano pieni di turisti e noi non potevamo perder tempo vista la lunghezza del percorso, cosi proseguiamo verso Corniglia.
Qui ci attende una sorpresa il sentiero che porta a Manarola è chiuso causa una frana invernale e ci tocca prendere il treno.
Arrivati in paese non ci resta che percorrere l’ultimo tratto, il più famoso delle 5 terre,
la Via dell’Amore, molto ‘turistico’, una balconata sul mare come del resto tutto l’ itinerario tranne quello gia percorso più naturale anzi rurale.Giunti a Riomaggiore controlliamo gli orari del treno per far ritorno anche perché ci aspetta la famosa focaccia promessa a Vittorio.
E ritorniamo a Monterosso per concludere la giornata, andiamo alla ricerca di un locale dove fare merenda con focaccia e sciacchetrà , il posto lo troviamo lo sciacchetrà anche ma la famosa focaccia ligure no. Vito non me lo ha perdonato anche perché è andata a finire a birra e bruschette.
Comunque giornata bellissima, sicuramente lunga, ma il panorama e i luoghi visitati ci hanno
lasciato un bel ricordo. In vista di Vernazza
Attraverso i vicoli sul sentiero per Corniglia
All toghether
Arrivati a Manarola
Pausa merenda sulla famosa Via dell'Amore