Rifugio Coca -Valbondione
9 settembre 2012
Ero già stato al rif. Coca tanti anni fa con Valter ed ora
ci sono ritornato volentieri con l’amico Vittorio. Purtroppo Ivan non ha
potuto, ma sarà sicuramente per un un’altra volta.
Arrivati a Valbondione iniziamo la salita passando tra boschi di
faggi, poi la valle si apre su panorami sempre più ampi.
Dopo una sosta per la
consueta “Vito’s brioche time” riprendiamo la salita che è sempre costantemente
……………in salita sino a giungere a tratti attrezzati con catene, non
perché più difficoltosi ma perché su queste rocce levigate è una sicurezza in
più in caso di neve, ghiaccio o pioggia.
Dopo un’ ora circa di
cammino giungiamo in vista del rifugio che ci appare appollaiato su un dirupo
da brivido .
L’ entusiasmo ci assale
anche per il continuo cambiamento del paesaggio che comprende
l’attraversamento di boschi, prati, ruscelli .
Arrivati al rifugio ci sistemiamo ed entriamo a mangiare:
Vittorio non vedeva l’ora .
Dopo pranzo ci concediamo una breve passeggiata per ammirare
in tutta la sua bellezza la posizione dove è situato il “Coca”
Degli escursionisti conoscitori di questi luoghi ci propongono
un altro giro per il ritorno e noi prendiamo al volo il consiglio
Durante la discesa optiamo per una deviazione a sinistra che
si inoltra nel bosco passando per una valle molto suggestiva e meno battuta del
sentiero tradizionale .
Questo nuovo sentiero si addentra in un piccolo borgo
montano con case rurali ristrutturate e
dopo pochi minuti eccoci già di ritorno alla macchina ma soddisfatti della
giornata.