Dopo una riunione volante, il gruppo decide per la quarta uscita di andare al lago di Garda per una ferrata . La scelta cade sulla via Susatti - cima Capi proprio sopra Riva del Garda, una via valutata facile proprio per far provare a Vittorio questo tipo di escursione. Oltre alla ferrata l’itinerario comprende l’attraversamento delle gallerie della prima Guerra Mondiale.
Arrivato a casa racconto dove saremmo andati e cosa avremmo fatto, subito Alessandro drizza le orecchie e così al gruppo si aggiunge un marmocchio di 13 anni .
Domenica 9 maggio si parte, la giornata si preannuncia molto bella anzi sin troppo calda per il periodo. Arrivati all’attacco della ferrata dopo una camminata nel bosco di mezz'ora, ci imbraghiamo e iniziamo a salire; la via è veramente bella sempre a strapiombo sul lago e davanti a noi il monte Bondone e più in lontananza la Paganella tutti ancora innevati.
Arrivati in vetta a cima Capi si inizia la discesa ancora per ferrata che ci porta al rifugio vicino alla chiesetta di S.Giovanni . Dopo aver mangiato e riposato riprendiamo la salita che ci porta alle gallerie della prima guerra mondiale. Per il percorso è d’obbligo la pila frontale, la via è ben segnata e conduce per cunicoli e rampe costruite dai soldati del '15-'18 . Finite le gallerie riprendiamo il sentiero che ci porta a Baceno dove abbiamo lasciato la macchina .
Pronti per la ferrata
Alessandro e Ivan in ferrata. Sotto di loro il lago di Garda
Franco e Alessandro sullo spigolo
Luigi il capocordata
Luigi e Vittorio in parete
Il gruppo in vetta
Ivan nei cunicoli della Prima Guerra mondiale
Luigi nella galleria della Grande Guerra
All'uscita delle gallerie
Bravi ragazzi! Dopo la montagna di mare adesso la montagna sul lago: questa però è tutta un'altra storia. Un complimentone a tutti: da Alessandro che ha tirato su' il paparino, a Luigi che ha rispolverato gli attrezzi, a Ivan sempre grande ma soprattutto a Vito,che ha superato brillantemente la prova di esordio.
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